Gioco d’azzardo Patologico: Il contributo della Ricerca psicologica e antropologica allo studio del fenomeno”

Filippo Lenzi Grillini, ricercatore CREA, condurrà una ricerca etnografica sul fenomeno del Gioco D’azzardo, all’interno del progetto coordinato dalla Professoressa Caterina Primi (Dipartimento Dipartimento di Neuroscienze, Area del Farmaco e Salute del Bambino – NEUROFARBA, dell’Università di Firenze).

L’offerta di gioco d’azzardo ha avuto una grande crescita negli ultimi anni in Italia e giocare d’azzardo sta diventando un comportamento sempre più diffuso, che può comportare, in certi casi,  l’insorgere di forme di dipendenza.

Dati di ricerca attestano che il gioco d’azzardo è un fenomeno multidimensionale, ovvero determinato da differenti fattori afferenti a sfere diverse (psicologica, sociale, economica, culturale).

Proprio per questi motivi la prospettiva olistica che contraddistingue un’indagine di tipo etno-antropologico è estremamente appropriata per studiare questo fenomeno, prendendone in considerazione gli aspetti socio-culturali, economici e politici che lo caratterizzano.

Il progetto di ricerca si distingue per l’originalità dell’approccio multidisciplinare allo studio del Gioco D’azzardo; è infatti necessario integrare approcci disciplinari diversi al fine di comprendere il fenomeno nelle sue diverse componenti e l’interazione ed il relativo peso di ciascuna.

Attraverso il contributo della psicologia e dell’antropologia, ci si pone l’obiettivo di comprendere la multidimensionalità del gioco d’azzardo, al fine di mettere a punto un modello teorico integrato in cui, pesando il contributo di fattori antropologici e psicologici, si possano ricavare indicazioni per la prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo.

Filippo Lenzi Grillini è responsabile della parte antropologica del progetto intitolata: ”Ricerca etnografica sul fenomeno del gioco d’azzardo”, che prevede una vera e propria etnografia sul gioco d’azzardo e nello specifico interviste qualitative in profondità ai giocatori e osservazioni etnografiche.

Il Progetto viene realizzato in partenariato con:

Assessorato welfare e sanità, accoglienza e integrazione, pari opportunità, casa del Comune di Firenze

AUSL 10 di Firenze,

Caritas Diocesana di Firenze,

sostenuto da:

e con il patrocinio morale della:

Camera Civile di Firenze

Finanziato da:

Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Centro Ricerche EtnoAntropologiche

         

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