Orticoltura 4.0, risparmio idrico e conservazione fertilità dei suoli

Progetto finanziato dalla Regione Toscana,   Bando Progetti Semplici L.R. 26/2009 – CUP : D19J20001370009 Acronimo progetto  ORTIF 4.0,  Capofila Centro Ricerche EtnoAntropologiche

Strategia e Approccio

Il progetto ORTIF 4.0  intende  affrontare il tema della sovranità alimentare, sviluppando azioni volte al miglioramento delle tecniche e delle metodologie di coltivazione dei prodotti. Inoltre,  va a rafforzare attività basate sulla sostenibilità ambientale e su forme di economia circolare già avviate dai partner locali nei rispettivi paesi e intende sistematizzare lo scambio di Informazioni/collaborazioni piccoli produttori nord-sud, sud-sud, favorendo l’inclusione delle comunità dei migranti nel territorio toscano nei percorsi formativi sviluppati nel corso delle attività.

E’ stato realizzato in Burkina Faso e Senegal nell’ambito dell’agricoltura familiare (smallholder farming) , sia nel contesto periurbano (Senegal) che rurale (Burkina Faso), per contribuire a migliorare le tecniche di produzione orticola, favorendo l’inclusione, l’empowerment e supportando le realtà locali nello sviluppo di tecnologie appropriate e sostenibili.

Le azioni sui due paesi sono dedicate ad un accrescimento delle competenze sia delle tecniche irrigue di sub-irrigazione  che nel  monitoraggio dell’umidità  dei suoli con tecnologie  IOT (internet of things) (Burkina Faso) che nella produzione e uso della compost (Senegal), finalizzato alla conservazione della fertilità dei suoli.   

Il parternariato nasce dalla collaborazione di 3 partner toscani: il Centro Ricerche Etno Antropologiche (C.R.E.A), l’Istituto di BioEconomia – Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBE) e  Community Garden e due partner locali: Association Africaine pour un Avenir Meilleures (3AM), partner senegalese, e WakatLab, partner burkinabè.  

Il consolidamento del partenariato si sviluppa nel quadro del progetto LOG-IN Networks, coordinato dall’ Arci Comitato Regionale Toscana.

La proposta ha l’obiettivo generale di rafforzare la sovranità alimentare migliorando l’autosufficienza alimentare e la resilienza degli agglomerati urbani e rurali.

L’obiettivo specifico mira a ottimizzare l’uso dell’acqua nell’agricoltura familiare per la popolazione nel comune di Comune di Loumbila, Burkina Faso e migliorare la produzione di compost per la popolazione nel  Comune di Tivaouane Diacksao, Senegal.

Le attività svolte

Le attività sono state svolte nell’arco di 18 mesi a partire dal dicembre 2020 fino a giugno 2022.

Burkina Faso

Il Wakatlab  in collaborazione con l’Istituto di BioEconomia, ha progettato e sviluppato un sistema prototipale per la misura dell’umidità del suolo il cui obiettivo è quello di raccogliere dati per selezionare i sistemi di subirrigazione più adatti al terreno in cui sono stati installati.
Gli altri partner coinvolti, Centro Ricerche EtnoAntropologiche e Community Garden, hanno seguito la formazione sulle tecniche di sub-irrigazione, fornendo strumenti per analizzare il tipo di terreno e come realizzare e installare i sub-diffusori al fine di ottimizzare la fornitura d’acqua secondo il fabbisogno e la distribuzione degli ortaggi nel campo. Il prototipo per la misura di umidità e le tecniche di sub-irrigazione sono state testate nel campo sperimentale di Loumbila allo scopo di verificarne le performance in condizioni che simulano quelle di un utilizzo operativo.

Senegal

In questo caso le attività svolte  sono state  di accompagnamento ad un progetto dedicato all’orticoltura già in corso. In particolare   sono state svolte attività di  formazione per la produzione di compost utilizzando  la raccolta di rifiuti organici domestici. Il concime naturale prodotto è stato utilizzato per le coltivazioni del campo sperimentale  gestito dall’associazione locale 3AM che ha permesso di  incrementare la produzione  degli orti sperimentali . Dalla vendita dei prodotti orticoli biologici la 3AM è riuscita ad avere un piccolo ricavato.

Italia-Toscana

Sono stati organizzati 4 incontri di formazione/sensibilizzazione coinvolgendo l’associazione dei migranti senegalesi del comune di Lucca, l’associazione D.I.S.S.O e la comunità senegalese di Santa Croce sull’Arno.  Inoltre il C.R.E.A è stato invitato dalla Scuola Primaria “Don Milani”, dell’Istituto comprensivo Lucca 3 per realizzare un modulo formativo dedicato al risparmio di acqua ed all’autocostruzione di bottiglie come sub-diffusori.

Le attività svolte

Burkina Faso

Obiettivo Specifico 1: ottimizzare l’uso dell’acqua nell’agricoltura familiare per la popolazione nel comune di Comune di Loumbila, Burkina Faso

Risultato 1: sviluppare strategie a tecnologia appropriate volte a ridurre il consumo di acqua nelle coltivazioni grazie a tecnologie di subirrigazione e monitoraggio dell’umidità del terreno.

Attività 1: Sviluppo di un sistema di monitoraggio con predisposizione per monitoraggio da remoto delle condizioni umidità del terreno

Attività 2: Installazione, uso e validazione di differenti tecnologie di subirrigazione esistenti sul mercato o a costruzione locale.    

3 ampolle
Risultati Raggiunti per le Attività 1 e 2

· Co-progettazione dell’architettura del sistema di monitoraggio

· Selezione delle tecniche di sub irrigazione appropriate

· Assemblaggio dei sistemi di monitoraggio

· Gestione e Controllo della quantità d’acqua utilizzata

· Programmazione dei dispositivi elettronici

· Raccolta dati

Senegal

Obiettivo Specifico 2: migliorare la produzione di compost per la popolazione nel Comune di Tivaouane Diacksao, Senegal

Risultato 2: Migliorate le competenze dei destinatari nella qualità della compost prodotta per autoconsumo e/o vendita, riutilizzando scarti organici e sfalci nel comune di Tivaouane Diacksao, Senegal

Attività 3: Identificazione delle tecnologie di compostaggio più appropriate e realizzazione di n. 1 impianto dimostrativo

Attività 4: Formazione dei beneficiari diretti nella produzione e utilizzo del compost

Risultati Raggiunti per le Attività 3 e 4

· Sono stati formati 31 giovani e coinvolte 150 famiglie

· Fase di sensibilizzazione per la raccolta dei residui organici

· Fase pratica: costruzione di due vasche per la fermentazione dei residui organici

· Fase di valutazione finale

Ortif4.0 è un progetto finanziato da Regione Toscana , Bando Progetti Semplici L.R. 26/2009 –  Progetto Orticoltura 4.0 risparmio idrico e conservazione fertilità dei  CUP: D19J20001370009

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